Virgo
entra in azione
L'interferometro VIRGO entra in azione e comincia la sua raccolta dati sulle onde
gravitazionali. Qui il servizio sul blog di Moebius, con l'intervista a Federico
Ferrini (direttore dello European Gravitation Observatory)
Le
leggi della Robotica di Asimov
Giulio Sandini (direttore del dipartimento di Robotica, Scienze Cognitive e del
Cervelo dell'IIT) spiega a Moebius, su Radio24, le tre leggi della robotica di
Isaac Asimov
Intelligenza
Artificiale
È nato il nuovo programma della redazione di Moebius e Triwù, condotto
da Federico Pedrocchi: in onda il sabato alle 14 e la domenica alle 18.50, affronteremo
tutte le complesse dinamiche in gioco nella relazione tra uomo e macchina
Il volto enigmatico della dama di Uruk (vedi foto qui
sotto), una maschera di marmo capolavoro della civiltà
sumerica, ci accoglie all'ingresso
e la musica che stiamo ascoltando è la stessa
che ci accompagna, dove? Alla visita del museo archeologico
dell'Iraq, il museo virtuale che potrete visitare ovunque
vi troviate. Andando sul sito www.virtualmuseumiraq.cnr.it
è possibile girovagare e curiosare per otto sale
del Museo di Bagdad, potrete girare e capovolgere tutti
gli oggetti e i reperti esposti. Questo grazie al lavoro
minuzioso dei ricercatori dell'Istituto per i beni archeologici
e monumentali del CNR di Catania, su iniziativa econ
il sostegno del ministeri degli Esteri.
A guidarci nella visita virtuale-radiofonica c'è
il responsabile scientifico del progetto Massimo
Cultraro, archeologo catanese.
Il progetto
Seimila anni di storia, tanti sono quelli testimoniati
dai manufatti corredati da schede didattiche, filmati,
micro - clip e carte geografiche interattive. L'allestimento
virtuale, frutto di un protocollo di intesa tra il Ministero
degli Affari Esteri e il Consiglio Nazionale delle Ricerche,
segue le modalità più avanzate e accattivanti
nella comunicazione e fruizione del patrimonio culturale.
Il sito, fruibile in lingua italiana, araba ed inglese,
è stato realizzato nei laboratori del CNR all'interno
di una stretta sinergia tra studiosi del mondo antico
e tecnici informatici, mettendo in campo oltre un centinaio
di soggetti con diverse competenze. L'attività
di progettazione e di studio ha permesso la stretta
integrazione, all'interno del medesimo campo operativo,
non solo tra ricerca storico-archeologica ed elaborazione
dei sistemi di comunicazione che usano il linguaggio
della realtà virtuale, ma anche tra studiosi
italiani e iracheni, ad anticipare così, nella
fase di realizzazione, l'intento di convergenza culturale
che il progetto intende perseguire rispetto alla propria
utenza.
Il Museo Virtuale rappresenta per il visitatore uno
strumento in più per apprezzare i reperti di
ciascun periodo e comprendere le fasi storiche delle
civiltà sorte tra il Tigri e l'Eufrate. La ricostruzione
3D offre un approccio e un apprendimento interattivo,
sonoro, visivo alle opere. Tale risultato, frutto della
tecnologia informatica più avanzata, si deve
al lavoro di ricerca di un team di ricercatori e tecnici
informatici coordinato dal prof. Roberto de Mattei,
vicepresidente del Cnr, coadiuvato dal dott. Massimo
Cultraro, ricercatore dell'Istituto per i beni archeologici
e monumentali (Cnr-Ibam) e responsabile scientifico
del progetto.
Collegandosi al sito internet
www.virtualmuseumiraq.cnr.it l'appassionato di archeologia
si troverà di fronte ad 'accessi' in italiano,
inglese e arabo.
Il Museo raccoglie complessivamente 70 reperti dei
quali 40 con ricostruzioni 3D; inoltre contiene 22 filmati
e 18 elaborazioni cartografiche di siti archeologici.
Otto sono le sale da ammirare, ciascuna corrisponde
ad una fase storica: preistorica, sumerica, accadico-neosumerica,
babilonese, assira, achemenide-seleucide, partico-sasanide
e islamica.
Ogni ambiente si presenta con un allestimento diverso
ed ospita manufatti con tre livelli di approfondimento:
una 'scheda' illustra il contesto cronologico e culturale
a cui appartiene l'oggetto, ed è corredata da
un testo descrittivo scientifico; la voce 'explora'
consente di ammirare la ricostruzione 3D dell'oggetto
realizzata fedelmente grazie a sofisticate tecnologie
in laser scanner per realtà virtuali; infine,
alcuni reperti sono spiegati da un filmato di non più
di tre minuti, che racconta una vicenda storica, un
ritrovamento o una tecnica artigianale antica.